Il permesso di entrare.
- danilocazzulo
- 30 nov 2020
- Tempo di lettura: 2 min
La rivoluzione copernicana che conduce alla nascita della famiglia rinnovata passa prima o dopo per l'arrivo di una "nuova" persona che andrà inevitabilmente a scompaginare i "piani organizzativi" dei bambini. Psicologi, assistenti sociali e avvocati, arpìe fluttuanti, si fregano le mani di fronte a cotanto materiale fitto di intrighi, curiosità spesso morbose e pesanti rivalse da parte dell' ormai ex coniuge. Si dà sempre per scontato che ci voglia un lasso di tempo più o meno lungo prima che questo debba avvenire e questo lo stabiliscono, guarda caso, sempre persone che non sono quelle direttamente interessate: si dà sempre per scontato inoltre che la nuova coppia sia formata da due sprovveduti e che i loro figli soffriranno tanto. E' vero che lo stravolgimento dello schema familiare spesso scompiglia la nicchia di sicurezza creata dai bambini ma insieme alla convinzione di cui sopra bisognerebbe chiedersi altresì che aria respiravano in casa quelle creature prima della separazione. E' pure vero che quando diventiamo genitori, soprattutto la prima volta, nasciamo con nostro figlio e cresciamo con lui: tutto è nuovo e difficile ma quasi sempre ce la facciamo. Ugualmente nessuno ha mai avuto esperienza di famiglia rinnovata quando ne comincia il percorso e, anche se le problematiche sono diverse, si nasce e si cresce con essa. Bisogna bussare, con leggerezza, educazione e coscienza, entrare in punta di piedi togliendosi subito le scarpe per non seminare nella casa contaminazioni negative, mettersi le pantofole e non farsi sentire come presenze indiscrete. Creare e portare valore fin dal primo giorno. Qualunque esso sia, portare, non asportare. Credo che la buona qualità di ciò che vanno costruendo la faranno i due nuovi protagonisti e con validi strumenti interni soffriranno ma alla fine ne usciranno vincitori. Ci vorranno anni per raggiungere un equilibrio accettabile anche perchè la maturità e la crescita dei figli contribuiranno in maniera fondamentale a mettere a posto i pezzi trovati per terra durante il cammino. Se esisterà una volontà ferma e decisa contornata da tanto amore per i figli il progetto si compirà nel benessere di tutti. Bisognerà fare però quanto prima un bel discorso col proprio ego facendogli chiaramente presente che dovrà farsi le valigie e cambiare aria al più presto. Questa sarà la partita più difficile da giocare dove la voglia e la necessità di stare finalmente con la persona che desideravi tanto dovrà molto spesso lasciare il posto alla priorità e alla necessità di questi figli che fortunatamente abbiamo comunque avuto in regalo dalla vita.
ogni giorno impegno ogni giorno fatica ogni giorno amore