Puoi ancora.

Come si fa a non vedere i bambini? Lo sei stato pure tu. Il 24 dicembre avrai atteso anche tu, mani sotto il mento, Gesù nascere. Avrai aspettato tremando il gioioso frastuono di Babbo Natale che entrava con le sue campanelle. Forse no, non hai avuto questa candida carezza ma avrai pure giocato per strada anche tu in mezzo a loro prima di essere il direttore d'orchestra del mondo... Avrai pianto anche tu per un ginocchio sbucciato e una bambina ti porgeva la mano. Come si fa a lasciarli la, a non pensarli per primi come quando c'e' poco vento che già gli tiri su il colletto? Come si fa a non lasciargli il piatto buono, con la cena al caldo, come si fa a non pensare se saranno arrivati a casa da fuori... da questa infame e quotidiana guerra? Come si fa a rubargli la scuola come fosse un gelato e poi scappare via. Come si fa? A chiudere il sipario di quel futuro come se tu rimanessi per sempre giovane al posto loro? Come si fa a dividere quelle risate, quei volti furbetti, a tarpare quei voli e quelle corse in un parco dietro al pallone, a soffocare l'onesto respiro con una bieca mascherina?Come si fa a frenare le mille domande? Lasciali liberi, lasciali correre. Lasciali IN PACE. Esci fuori dal tuo sporco mucchio di denaro e guarda come si fa. Puoi ancora.

Forse ti basterebbe tornare la!