Scrivi...

Per chi l'ha vissuta la corrispondenza su carta rimane un mezzo di comunicazione fantastico e pressochè insostituibile e, oggi più di ieri, ci rendiamo conto di quanto in effetti l'inchiostro aggrappato alla carta parli molto di più di quanto dicano quelle parole. L'amore, la rabbia, la paura, l'attesa, la fretta o la calma cambiano il modo di scrivere mentre incertezze, ghirigori e anfratti calligrafici delineano carattere e stato di una persona in quel momento e nell' intera vita. Un biglietto vergato a mano è un' emozione, acqua nel deserto, una scritta è confronto e realtà delle cose più che la parola che tagliano ma che poi volano. L'estate era fucina di queste parole concepite e nate dai distacchi e dagli addii: si tornava dalle vacanze e giù fiumi da scrivere a ricordare i momenti belli appena vissuti, ancora caldi e croccanti che nelle parole trasferivano una nostalgia già pronta e straziante da vivere fino alle vacanze successive. Giovani amori in attesa spasmodica del postino che con la carta profumata scoperchiava menti e cuori sempre accesi e stimolati. Una lettera prometteva vite di sentimenti, raccontava di stati di salute ma l'inchiostro poteva poi svoltare in addii più strazianti sempre e comunque più rispettosi e responsabili di quelli odierni nelle chat dove faccine inespressive pretendono di sostituire volti veri ed emozioni reali. E le cartoline? Quanti messaggi in codice per far capire sensazioni, speranze e dichiarazioni altrimenti inconfessabili. Ora ci resta una comunicazione passiva di cuore ma attiva di articolazioni sempre più in crisi con i movimenti. Cervicali e dita chiedono pietà a questo immenso bisogno di comunicazione urgente e continua anche laddove il messaggio potrebbe essere tranquillamente riferito a tempo debito a chi di dovere. Resta l'emozione di piccole frasi che si possono comunque continuare a produrre: un biglietto di auguri a una persona cara, un foglietto lasciato sul tavolo al marito, alla moglie, al fidanzato in cui auguriamo buona giornata e gli diciamo che il nostro amore è con lui lungo la giornata da affrontare. La forza di un rapporto sta anche in questi piccoli grandi gesti che fanno poi la differenza nella vita di una coppia. Oggi mi è capitato di trovarlne uno dentro ai documenti di un'auto di un cliente e ho pensato che allora c'e' ancora luce.